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La Minestra di Fagioli: un grande classico della Valdichiana Senese

In Valdichiana Senese è ormai pieno autunno e le fredde temperature stagionali si sposano perfettamente con un buon piatto di minestra di fagioli, un grande classico della Valdichiana Senese ma anche dell’intera Toscana. Come accade un po’ per tutte le altre ricette della tradizione, la minestra di fagioli è un piatto povero, fatto di pochi ma genuini ingredienti che lo rendono un vero pezzo forte della nostra cucina.

Come si prepara?

Per preparare la minestra di fagioli bastano pochi e semplici ingredienti. La ricetta che vi proponiamo è perfetta per 4/5 persone; vi occorreranno:

  • 700 g di fagioli cannellini
  • Olio extravergine d’oliva toscano
  • 1 ciuffo di salvia (ma potete anche abbondare)
  • 2/3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 200 g di pasta (quella che più preferite, ma vi consigliamo un formato corto)
  • Sale q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • Pepe q.b.
  • Acqua o brodo vegetale

Procedimento

Per realizzare questa ricetta è necessario giocare un po’ d’anticipo e mettere in ammollo i fagioli almeno 12 ore prima della preparazione del piatto. Per ottimizzare i tempi, potete anche decidere di acquistare fagioli precotti, ma sappiate in principio che perderete la vera essenza di questa ricetta!
Una volta concluso il processo di ammollo, scolare i fagioli e trasferirli in pentola con abbondante acqua (o brodo vegetale) per 90 minuti.

Quando saranno ammorbiditi, con l’aiuto di un frullatore a immersione o di un passatutto, frullare i fagioli assieme all’acqua di cottura. Occhio alla consistenza! Una minestra di fagioli che si rispetti dovrà essere cremosa per cui, se il composto è ancora troppo sodo, aggiungete dell’altra acqua o del brodo per renderlo più liquido.

Nel frattempo, su un’altra pentola fate dorare lo spicchio d’aglio assieme all’olio evo e alla salvia, versate poi la crema di fagioli e aggiungete sale e concentrato di pomodoro. Una volta che il composto si sarà amalgamato, portatelo a ebollizione e aggiungete la pasta. Quando la pasta sarà cotta, servitela calda e magari con un filo d’olio a crudo o del pepe per insaporirla. Buon appetito!

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Maria

Maria

Nata a Caserta e cresciuta in Umbria, ha studiato a Siena, Leeds e Dublino per laurearsi in Comunicazione. Vive a Montepulciano per scelta e per amore... del buon vivere, dell'Italia e della Valdichiana Senese. Cura i rapporti con i produttori di Valdichiana Eating e racconta i loro aneddoti nell'Almanacco.
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